STEP #28 - Il quadrante: una sintesi.

Storia delle Cose: Anatomia e Antropologia degli oggetti è un cosiddetto "Credito Libero", ovvero un esame che il singolo studente sceglie da un'ampia lista per completare il suo corso di studi: leggendo la descrizione, mi apparve come l'opportunità perfetta per rispolverare il mio animo umanistico che tanto rese difficile la scelta del percorso univesitario da intraprendere. 

Questa è la storia di un ventunenne alle prese con l'università, un computer e un antico strumento di misurazione; questa è la storia di questo blog.

La Cosa

Lo strumento assegnatomi fu il quadrante: dopo averne esplorato l'origine del nome (Step 1) e averne redatto un rudimentale glossario (Step 3), ho ristretto il suo campo di afferenza ad alcune specifiche discipline scientifiche (Step 4), per poi approfondire il principio fisico sul quale si basa questo strumento (Step 5). 
Più avanti con gli step, ho redatto un elenco di numeri caratteristici del quadrante (Step 15), alcuni dei quali si sono dimostrati meno intuitivi da trovare rispetto ad altri. 
Con il completamento di un abbecedario (Step 19), e quindi la compilazione di una lista di 21 parole (una per ogni lettera dell'alfabeto italiano) inerenti lo strumento, si conclude la prima visione di insieme della Cosa quadrante; ma questo viaggio è appena cominciato.

La Storia

Quella del quadrante è una storia antichissima: le prime immagini (Step 2) risalgono addirittura all'epoca di Tolomeo, considerato da molti il primo inventore dello strumento (Step 9). Il viaggo per immagini continua con la presenza del quadrante su alcuni francobolli commemorativi (Step 18), spesso legate a grandi astronomi come Tyco Brahe.
I costruttori (Step 11) di quadranti realizzarono modelli sempre più elaborati, o di manifattura più e più raffinata di pari passo con l'avanzamento dell'arte tecnica; sebbene oggi lo strumento in sè sia obsoleto, alcuni marchi (Step 20) ne producono alcune repliche, spesso in scala rispetto agli originali.
Dopo uno studio sull'andamento della popolarità di alcune parole inerenti il quadrante su Google Ngram Viewer (Step 24), strumento che registra la frequenza delle parole cercate nei libri scritti tra il 1500 e il 2019, facciamo un passo indietro - proprio ai libri: si conclude con la redazione di una bibliografia del quadrante (Step 10) il mio studio di questo strumento dal punto di vista storico.

L'Anatomia

Nel "fare l'anatomia di una cosa" aspiriamo a conoscere questa cosa in modo anatomico: ovvero in modo approfondito, fino alle più microscopiche istanze che ne caratterizzano il funzionamento e l'essenza, ma anche organico, senza dimenticare l'interconnessione tra i componenti fondamentali della cosa stessa.
Partiamo dal generale, analizzando i materiali (Step 8) con cui viene solitamente realizzato il quadrante, e la sua tassonomia (Step 14); poi scendiamo nel particolare, osservando il quadrante nei suoi singoli componenti grazie alla vista esplosa (Step 16). Ancora più giù: troviamo un brevetto (Step 17) per un quadrante, con descrizione e disegno dello specifico progetto.
Infine, risaliamo: ecco un video-manuale d'uso (Step 22) e infine una normativa (Step 23) che regola alcuni aspetti strettamente legati al quadrante.

L'Antropologia

Eccoci arrivati alla quarta parola chiave di questo corso, la mia preferita: analizzeremo il quadrante da un punto di vista antropologico. 
Come scrive J. Gottschall nel suo bestseller, noi esseri umani siamo degli "Storytelling animals", degli animali che raccontano storie. L'ottica antropologica sotto la quale osserveremo il quadrante, quindi, è incentrata sulle storie: le storie del quadrante, le storie sul quadrante, le storie che noi uomini abbiamo potuto creare solo grazie al quadrante.
E allora eccolo: il quadrante come simbolo (Step 6) di una possibilità di guardare oltre, di raggiungere le stelle; ed è proprio di stelle che si parla nel mito (Step 7) di Andromeda e nella mia visione congiunta del quadrante e della chimica (Step 26).
Passando allo storytelling moderno, ecco il progenitore del quadrante, l'astrolabio, comparire in una puntata di TED (Step 12), in una pubblicità amatoriale (Step 13) e nel primo capitolo di un fumetto (Step 21).


In conclusione

Siamo in dirittura d'arrivo: con tutte le informazioni raccolte siamo finalmente in grado di disegnare una mappa concettuale (Step 27) dello strumento, in grado di racchiudere sinteticamente tutti i punti salienti che il quadrante ha rivelato nell'analisi tramite le quattro parole chiave del corso.

Prima di salutarci, colgo l'occasione per condividere uno step scollegato dallo strumento, ma legatissimo allo spirito del corso: è lo (Step 25), in cui la richiesta era di identificare tre oggetti rappresentativi del nostro passato, presente e futuro. Sembra una richiesta semplice, e lo è: ma il significato è tutt'altro che banale. Mi accorgo di non aver mai dato importanza sufficiente alle cose, e sono grato a questo corso per avermi permesso di vedere gli oggetti che mi circondano sotto un'altra prospettiva; forse non migliore, ma sicuramente più consapevole.

Arrivo alla fine di questo blog cambiato, con nuove conoscenze in fatto di antichi strumenti di misura e dei grandi uomini che li utilizzarono per gli scopi più disparati. 

Ti ringrazio per l'attenzione, e mi auguro che questo blog sia stato per te piacevole da leggere anche solo una piccola frazione di quanto lo è stato per me da scrivere.

Pietro Leoncini



 

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